Si è tenuta questa mattina, 8 Aprile, la tradizionale Via Crucis del Sabato Santo promossa dal Movimento di Comunione e Liberazione varesino. Alle 9.30 una processione di non meno di duemila persone ha preso avvio dalla prima delle 14 cappelle che portano in cima al Sacro Monte. La vetta è stata raggiunta attorno alle 11.30 dove i fedeli si sono poi recati nel santuario in gruppi famigliari e con amici.
Le meditazioni lungo il percorso sono state dettate dal docente di Filosofia, don Ambrogio Pisoni, assistente spirituale all’Università Cattolica di Milano, mentre i canti gregoriani da “Crux Fidelis” sono stati eseguiti dal Coro di Cl.
In religioso silenzio i partecipanti – famiglie con bimbi piccoli e numerosi anziani – hanno seguito la Via Crucis confortati dal clima mite di una splendida giornata primaverile.
È curioso come non facciano notizia nella “grande stampa” duemila persone che pregano (e migliaia di giovani radunati a Rimini per gli esercizi spirituali pasquali), mentre calano fiumi d’inchiostro e si sparano titoli a caratteri cubitali su 5/6 (letteralmente cinque, sei) persone esagitate che manifestano, spesso non si sa per che cosa, davanti alla sede della Regione Lombardia.
